Il cancro alla prostata è ormai una patologia molto diffusa la cui pericolosità relativa può essere grandemente influenzata dalla dieta e dallo stile di vita.
E' quanto è stato evidenziato da una serie di studi indipendenti pubblicati nelle ultime settimane.
Innanzitutto una serie di articoli su Nature e Nature Communications hanno provato che esiste una correlazione diretta tra un’alimentazione ricca di grassi e la tendenza di un tumore a diventare metastatico
Gli scienziati del Cancer Center at Beth Israel Deaconess Medical Center (DIDMC) di Boston hanno studiato una dieta ricca di grassi saturi per cavie da laboratorio, studiandone poi gli effetti e i topolini hanno effettivamente sviluppato aggressivi tumori prostatici metastatici.
Le metastasi, in particolare, sono lo stadio tumorale che influisce maggiormente sulla speranze di vita e sullo stile di vita dei pazienti, riducendo sensibilmente le terapie disponibili.
I ricercatori hanno scoperto che questi fenomeni sarebbero legati alla regolazione di due geni oncosoppressori che sono influenzati dalla dieta.
Ma basta ridurre i grassi per mettersi al riparo? No, secondo una ricerca spagnola pubblicata sul Journal of Urology.
Lo studio ha seguito 733 pazienti spagnoli con cancro alla prostata e 1.229 uomini sani di età media di 66 anni.
Tre gli stili di dieta presi in esame
Una dieta ricca di pesce, patate bollite, frutta intera, verdura, legumi e olio d'oliva può ridurre significativamente il rischio di cancro alla prostata aggressivo negli uomini.
Conformemente ai risultati della ricerca britannica, gli uomini che consumavano un tipo di dieta occidentale a base di latticini grassi, cereali raffinati, carne, salse, dolci, fast food e bevande caloriche, mostravano un più alto profilo di rischio.
Anche una dieta "prudente" composta da latticini a basso contenuto di grassi, cereali integrali, frutta e verdura non è così benefica, secondo lo studio.
Solo gli uomini che hanno consumato grandi quantità di alimenti specifici della dieta mediterranea hanno visto diminuire il rischio di sviluppare tumori aggressivi.
Fonte Teatro Naturale
di C. S.
pubblicato il 19 gennaio 2018 in Tracce > Salute