Se la pressione arteriosa è troppo elevata a rischio non c'è solo il cuore e l'apparato cardiocircolatorio ma anche molti altri organi.
L'ipertensione è infatti un fattore di rischio anche per malattie renali croniche e per ictus.
A partire dal 2000, quasi un miliardo di persone nel mondo, circa il 26% della popolazione adulta, soffriva di ipertensione.La condizione si presenta sia nei paesi industrializzati (333 milioni) che in quelli in via di sviluppo (639 milioni).
L'ipertensione, dunque, è una vera pandemia che va contrastata attraverso la diffusione di modelli di vita sani e attivi.
Vi sono poi degli alimenti che, naturalmente, aiuterebbero la pressione arteriosa a stabilizzarsi e normalizzarsi, tra questi l'extra vergine di oliva di eccellenza, come dimostrato da una ricerca dell'Istituto de la Grasa di Siviglia, pubblicata su Current Vascular Pharmacology Journal.
Sergio Lopez, primo autore del review, ha analizzato i dati scientifici accumulati in più di un quarto di secolo su questo tema che dimostrano come l'extra vergine abbia effetti antipertensivi.
Perchè l'olio extra vergine di oliva è così sano?
Secondo i ricercatori è la combinazione unica della sua componente grassa, con l'alto contenuto in acido oleico e quella in componenti minori, come idrocarburi, fitosteroli, composti triterpenici e composti fenolici.
E' questo mix, acido oleico + composti minori, a dare l'insieme di proprietà bioattive uniche e peculiari dell'extra vergine.
Sia acido oleico sia composti minori, infatti, influenzano i fattori associati alla fisiopatologia dell'ipertensione come la contrattilità vascolare e proteggono dalla perdita di funzionalità le cellule di cuore e reni, portando ad una riduzione della pressione arteriosa.
I ricercatori iberici tengono a sottolineare come l'extra vergine non sia una medicina né un alimento miracoloso ma la sua potenza salutistica, all'interno della Dieta Mediterranea, è utile per una vita sana e duratura.
di T N
pubblicato il 27 luglio 2016 in Tracce > Salute
Fonte: Teatro Naturale